Uno degli svantaggi più lamentati delle auto elettriche rispetto ai veicoli con motore a combustione interna è quello dell’autonomia, pertanto vale la pena precisare questo aspetto.
Un’auto alimentata da un motore a combustione interna, a seconda del consumo e della dimensione del serbatoio, dispone di un raggio di azione assolutamente rispettabile; è anche facile ampliarlo, e lo si può fare rapidamente nel giro di pochi minuti rifornendo l’auto di carburante. Inoltre, l’accesso al carburante non è affatto un problema: in fin dei conti, grazie alla fittissima rete di stazioni di rifornimento in Svizzera, si può fare il pieno di benzina o di diesel praticamente ovunque. Tutto questo gioca evidentemente a favore del motore a combustione interna.
Se, in confronto, si parte dal presupposto che un veicolo elettrico ha soltanto un’autonomia di 100 chilometri (in realtà, i modelli più recenti hanno un’autonomia di 200 chilometri o molto di più), viene spontaneo domandarsi quanto una macchina del genere sia adatta all’uso quotidiano per la maggior parte della popolazione svizzera. A questo riguardo è particolarmente significativo il tragitto verso il luogo di lavoro, perché è lì che l’auto viene usata maggiormente. E il calcolo è semplice: secondo l’Ufficio federale di statistica, solo il 4,4 % delle persone in Svizzera percorre più di 50 chilometri per recarsi al lavoro. Questo significa dunque che, presupponendo di poter ricaricare la vettura elettrica a casa durante la notte, al 95,6 % dei pendolari svizzeri converrebbe un’auto elettrica.
Tuttavia, se la distanza da percorrere è più lunga della portata di un veicolo elettrico, si prospetta una pianificazione un po’ più complessa rispetto al motore a combustione interna. Svantaggio, questo, che però con il tempo potrà ridursi notevolmente con la costruzione di una fitta rete pubblica di stazioni di ricarica in Europa. In ogni modo non è realistico credere che un veicolo elettrico possa ripristinare la sua piena autonomia con lo stesso dispendio di tempo di un’auto con motore a combustione interna. Il riassorbimento di energia elettrica, infatti, nonostante le cosiddette stazioni di ricarica rapida, durerà sempre più a lungo del rifornimento di carburante: le stazioni di ricarica più potenti oggi disponibili richiedono da 30 a 60 minuti per caricare completamente un veicolo elettrico con una batteria di media grandezza.