Il signor Gross della comunione di comproprietari in Lättenstrasse a Uetikon-Waldegg abita assieme ad altre quattro soggetti in un condominio. Quando recentemente voleva acquistare un’auto a propulsione elettrica, ha pensato di creare un’infrastruttura di ricarica sostenibile e quindi a prova di futuro. Doveva essere un sistema in grado di monitorare il consumo di elettricità per la successiva fatturazione e la distribuzione dei carichi del fabbricato. Tuttavia, essendo numerose le soluzioni di ricarica proposte, e poiché tutte hanno i loro vantaggi e svantaggi, è necessario un certo impegno per soppesare rigorosamente i singoli sistemi. Infine, tutti i condomini devono anche essere d’accordo con la soluzione.
Un aspetto importante qui è che la nuova infrastruttura di ricarica possa essere integrata nell’impianto esistente per cui il suo grado di avanzamento per l’installazione di base dovrebbe essere chiaramente definito. Perché spesso, per esempio, i costi iniziali sono spesso più alti per un grado di avanzamento più elevato secondo la SIA 2060, ma i costi totali per l’ulteriore avanzamento saranno più bassi.
Nella fase di progettazione, quindi, i prodotti (stazioni di ricarica) e la loro accessibilità devono essere determinati nel modo più preciso possibile. È importante notare che è sempre opportuno acquistare l’elettricità per l’infrastruttura di ricarica tramite un contatore di E-Mobility separato. Inoltre, più alta è la domanda di elettricità, più vale la pena di adattarla alla capacità di rete disponibile.
Torniamo al condominio in Lättenstrasse, dove le tre migliori soluzioni di ricarica sono state analizzate in dettaglio e valutate in occasione dell’assemblea di condominio. Spesso non contano sono solo le capacità del prodotto, ma viene invece richiesto un pacchetto completo costituito dall’infrastruttura di ricarica e dal servizio associato. Grazie al grande supporto assicurato dalla società Demelectric in sede di pianificazione del progetto, è stata scelta la soluzione di ricarica del fabbricante ABL. Non da ultimo perché queste stazioni di ricarica possono essere utilizzate sia in modalità standalone che in modalità gruppo. Questo grazie al supporto dell’Open Charge Point Protocol (OCCP), che realizza la comunicazione attraverso il backend.