Il compito degli impianti di protezione contro i fulmini è chiaro: devono proteggere gli edifici e le strutture, nonché le persone e gli animali che vi risiedono, ma anche l'inventario dei beni dagli effetti dei fulmini. I requisiti delle nuove linee guida antincendio dell’AICAA, che sono disponibili in una nuova versione dall'inizio del 2015, sono regolati in modo più preciso. Questo vale anche per le linee guida per la protezione dai fulmini «SEV 4022», che sono state sostituite dalle nuove regole del CES con il titolo «Sistemi di protezione contro i fulmini» (SNR 464022:2015).
La progettazione di un sistema di protezione contro i fulmini deve essere sempre eseguita da un'azienda specializzata e autorizzata. In tal modo, devono essere rispettati i principi vincolanti per la progettazione, l'installazione e il controllo delle rispettive direttive riguardanti le linee guida SEV applicabili e le norme cantonali sulla protezione antincendio (AICAA). È importante che nella progettazione la parte esterna e quella interna del sistema di protezione contro i fulmini siano coordinate e che venga utilizzato solo materiale idoneo per la protezione dai fulmini. Quest'ultimo è importante perché c'è il rischio che i prodotti non controllati brucino all’occasione del primo fulmine.
Sfortunatamente, l'esperienza della pratica mostra più volte che il danno da fulmine può essere spesso attribuito a una mancanza di protezione dal fulmine o da una protezione insufficiente oppure dalla mancanza di protezione da sovratensione. Pertanto, una progettazione pulita e l'uso di materiali di alta qualità sono indispensabili. E non dimenticare: Si devono prendere in considerazione non solo gli impatti diretti, perché anche i quasi impatti e le sovracorrenti per mezzo di linee elettriche trasversali sono spesso causa di danni.
Inoltre, nella progettazione occorre tenere conto in quale classe di protezione contro i fulmini viene classificata la proprietà in oggetto. Questa classificazione è effettuata dall’AICAA, rappresentato dalle autorità cantonali di protezione antincendio, e comprende tre classi in conformità con SNR 464022:2015.
Sulla base della determinata classe di protezione contro i fulmini, è quindi possibile determinare la dimensione della maglia, la lunghezza della barra d’intercettazione e le distanze tra i cavi in una successiva fase di progettazione. Quest'ultima informazione è particolarmente importante per l'installatore, poiché deve già tenerlo presente durante l'inserimento, in modo da poter preventivamente collegare i punti di connessione necessari. Ma anche per il calcolo della distanza di separazione (approssimazione) la classe di protezione contro i fulmini è una base importante. Per inciso, ulteriori disposizioni per edifici pubblici o oggetti agricoli possono essere trovate nelle pubblicazioni di Electrosuisse, AICAA e le autorità di protezione antincendio.