Il sole supera di gran lunga tutte le altre fonti energetiche. L’energia che irradia sulla Terra in un’ora soltanto copre il fabbisogno di tutta la popolazione mondiale per un anno intero. In altre parole, basta solo l’uno per cento di energia solare per fornire energia elettrica alla Terra per un anno.

Non tutti i tetti hanno lo stesso orientamento o le stesse zone d’ombra, né si trovano in posizioni simili. Per alcuni l’estetica è al primo posto, per altri, invece, è il prezzo a fare la differenza. Tuttavia esiste la soluzione ideale per tutti i tipi di tetti e per tutte le esigenze.

Grazie all’energia elettrica fotovoltaica prodotta in casa, aumenta anche il grado di indipen­denza degli abitanti, che viene determinato in maniera preponderante dall’installazione di impianti collegati alla rete elettrica. Chi invece desidera essere del tutto indipendente può costruirsi un impianto a isola con accumulatore a batteria.

I moduli solari vengono prodotti col la sabbia silicea, che è letteralmente infinita. Tuttavia, prima che un modulo solare sia completato e che si possa produrre energia, sono necessari più passaggi. Negli ultimi anni, questo processo produttivo è stato costantemente migliorato e reso più efficiente.

L’investimento in un impianto fotovoltaico è considerato, in generale, a basso rischio: i costi di utilizzo, manutenzione e riparazione sono ridotti, in quanto gli impianti fotovoltaici funzionano pressoché senza bisogno di manutenzione. Tuttavia esistono dei fattori che possono influenzare negativamente la resa energetica dell’impianto.

Dato che a partire dal 1° gennaio 2018 il funzionamento di un impianto fotovoltaico è indennizzato dalla Confederazione sotto forma di un contributo d’investimento unico e non più in base ai singoli kWh prodotti e reimmessi nella rete, è particolarmente significativo ottenere un autoconsumo il più possibile elevato dell’energia solare. A maggior ragione dato che l’energia solare autoprodotta, a causa della riduzione dei costi del materiale e di installazione, è spesso decisamente più economica rispetto all’energia prelevata dalla rete pubblica. Pertanto i costi di un impianto fotovoltaico vengono ammortizzati molto più rapidamente rispetto al passato.

La produzione di energie locali e rinnovabili è promossa dalla Confederazione. Per i ­proprietari e le proprietarie di un impianto fotovoltaico, ciò significa che a installazione ­avvenuta riceveranno un contributo d’investimento unico che dipende dalla potenza dell’impianto fotovoltaico e che viene pertanto suddiviso in due diverse categorie di rimunerazione.

In base alla nuova legge sull’energia, dall’inizio del 2018 sussiste la possibilità di creare un cosiddetto raggruppamento ai fini del consumo proprio, abbreviato RCP. Rag­gruppamenti di questo tipo rendono le case plurifamiliari, dotate di sistemi fotovoltaici, più accattivanti sia per i proprietari sia per gli affittuari.

Oltre allo stoccaggio dell’energia solare nelle batterie, ci sono diversi modi per aumentare l’autoconsumo di energia solare. Grazie a una gestione energetica intelligente, l’energia solare può essere assegnata alle diverse utenze presenti all’interno dell’economia domestica. L’acquisto di sistemi di gestione energetica rappresenta un vantaggio sotto due aspetti. Il primo: l’energia a disposizione viene suddivisa in maniera intelligente tra i vari apparecchi. Il secondo: questi sistemi consentono di ottimizzare ulteriormente l’autoconsumo e garantiscono un’autonomia ancora maggiore dalla rete elettrica. A titolo esemplificativo, una rappresentazione di utenze alimentate con energia solare:

Soltanto una percentuale minima degli edifici svizzeri dispone di una protezione antifulmine, non da ultimo perché l’assicurazione sugli edifici comprende anche i danni causati dai fulmini. Ciò che tuttavia si tende a dimenticare sono le perdite non materiali che la caduta di un fulmine potrebbe comportare: ad esempio, vi è un’alta probabilità che tutti i dati di tutti i vostri computer vadano persi. Se si pensa agli edifici privati, questo potrebbe significare perdere irrimediabilmente molti ricordi personali, mentre negli edifici commerciali ciò potrebbe comportare la perdita di tutti i dati aziendali che porterebbe rapidamente a delle spiacevoli conseguenze finanziarie. Chi non dispone di una protezione antifulmine, potrebbe essere pesantemente colpito. Lo stesso vale per le sovratensioni che potrebbero interessare gli edifici.